Facciamo una riflessione insieme.
La magistratura italiana prevalente, adesa al “rassicurante” pensiero governativo e dei tele-virologi, ha più volte sentenziato che i vaccini Covid-19 non sono sperimentali perché ritenuti già oggetto di studio, di verifiche e di analisi come previsto dalla normativa.
Noi A.L.I. – AVVOCATI LIBERI – United Lawyers for Freedom, però, siamo di vecchio stampo e preferiamo affidarci alla consolidata scuola del ragionamento induttivo e deduttivo e della verifica dei fatti, piuttosto che rimanere legati alle parole di una normativa, più asservita ai pochi che al popolo.
Tuttavia, lungi da noi dall’essere additati come “complottisti” ed ammantare le nostre parole della inesorabile patina della “fake news”, piuttosto che avvalerci di documenti provenienti da “apprendisti stregoni rincoglioniti in procinto di diventare poltiglia verde mentre sono a casa come i sorci”… abbiamo deciso di analizzare proprio i documenti del Ministero della Salute, luogo dove serpeggiano le migliori menti scientifiche dell’universo, il cui verbo riluce di saggezza e conoscenza.
Prima di iniziare la nostra disamina, bisogna capire cosa significa «sperimentale»; per il vocabolario Devoto-Oli (antico libro impolverato ed in disuso) l’aggettivo «sperimentale» significa: 1. basato sull’esperienza concepita come principio e criterio direttivo di un’indagine o di una ricerca; 2. Volto alla ricerca e alla prova di metodi o applicazioni o tendenze nuove.
In parole povere, se la nostra magistratura prevalente ha ritenuto i vaccini-Covid 19 non sperimentali e quindi idonei ad essere imposti ad alcune categorie di lavaratori significa che ritiene questi farmaci sicuri o quasi.
Ebbene, anche secondo Noi non è sperimentale ciò che è certo o quasi. Con una certa sicurezza, ci sentiamo di affermare che l’uovo sodo non è sperimentale perché miliardi di persone, per miliardi di volte e in migliaia di anni …cuocendo un uovo in acqua bollente per un numero x di minuti…beh hanno ottenuto un uovo sodo.
Possiamo dire la stessa cosa dei “vaccini” Covid-19?
Noi A.L.I.- AVVOCATI LIBERI, siamo convinti che l’uovo sodo e i vaccini non abbiamo lo stesso grado di certezza; però, è solo un nostro personale convincimento e siccome da Noi vige ancora il libero pensiero, abbiamo deciso di lasciare a Voi, Popolo Libero, la risposta…fornendoVi, però, gli “ingredienti” della riflessione.
Iniziamo: il Vaccino Moderna (oggi Spikevax) è sperimentale?
Ingredienti di riflessione:
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Nota informativa Vaccino COVID-19 Moderna – Versione 03. Del 11/06/2021) – contenuta nell’allegato della Circolare del Ministero della Salute del 12 giugno 2021 (0026247-12/06/2021-DGPRE-DGPRE-P), firmata dal Direttore Generale, Dott. Giovanni Rezza;
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Nota informativa Spikevax (Vaccino COVID-19 Moderna) – Versione 05. Del 29/07/2021 – contenuta nell’allegato della Circolare del Ministero della Salute del 29 luglio 2021 (0034307-29/07/2021-DGPRE-DGPRE-P), firmata dal Direttore Generale, Dott. Giovanni Rezza;
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Nota informativa Spikevax (Vaccino COVID-19 Moderna) – Versione 10. Del 22/11/2021 – contenuta nell’allegato della Circolare del Ministero della Salute del 22 novembre 2021 (0053312-22/11/2021-DGPRE-DGPRE-P), firmata dal Direttore Generale, Dott. Giovanni Rezza;
Queste note informative sono quelle (non tutte) che si sono susseguite nel consenso informato sottoscritto dagli italiani che hanno avuto o voluto la somministrazione del vaccino Moderna/Spikevax. Ricordiamo che con la sottoscrizione del consenso informato ogni cittadino assume su di sé la responsabilità di quanto può verificarsi in seguito alla vaccinazione. Vediamo quali sono le differenze contenute nei tre documenti, tralasciando l’età dei “beneficiari”.
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Coloro che hanno avuto la somministrazione del vaccino Moderna nei giorni e mesi precedenti al 12.6.2021, hanno sottoscritto ed accettato le seguenti “Avvertenze e precauzioni”:
Si rivolga al medico o all’operatore sanitario del centro vaccinale prima di ricevere il vaccino se:
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ha avuto una grave reazione allergica o problemi respiratori dopo l’iniezione di un altro vaccino o dopo avere ricevuto il Vaccino COVID-19 Moderna in passato;
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è svenuto dopo un’iniezione;
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ha una malattia o un’infezione grave con febbre alta. Tuttavia, se ha una febbre lieve o un’infezione delle vie respiratorie superiori (come un raffreddore) potrà comunque ricevere la vaccinazione;
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ha un problema di sanguinamento, una tendenza alla formazione di lividi, o se usa medicinali per prevenire la formazione di coaguli di sangue;
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ha un sistema immunitario indebolito, a causa di una malattia come l’infezione da HIV, o di medicinali che influenzano il sistema immunitario, come i corticosteroidi.
Tuttavia, coloro che hanno avuto la somministrazione del vaccino Moderna/Spikevax, nei giorni e mesi successivi al 29.7.2021, hanno sottoscritto ed accettato ulteriori “Avvertenze e precauzioni” (non presenti nella precedente nota informativa) e che di seguito si riportano integralmente:
Dopo la vaccinazione con Spikevax sono stati segnalati casi molto rari di miocardite (infiammazione del cuore) e pericardite (infiammazione del rivestimento esterno del cuore), verificatisi principalmente nelle due settimane successive alla vaccinazione, più spesso dopo la seconda dose e nei giovani di sesso maschile. Dopo la vaccinazione è necessario prestare attenzione ai segni di miocardite e pericardite, quali respiro corto, palpitazioni e dolore toracico, e rivolgersi immediatamente al medico in caso di comparsa di tali sintomi.
Onestamente queste variazioni testimoniano una sperimentazione in corso!
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Con riguardo al paragrafo “Gravidanza ed allattamento” preme evidenziare che, coerentemente, in tutte le circolari del Ministero della Salute, compresa la recentissima del 22.11.2021, il dott. Rezza ha voluto “fugare ogni dubbio” circa la sperimentazione, “garantendo” che “I dati relativi all’uso di Spikevax in donne in gravidanza sono limitati”.
Attenzione: i dati sono limitati, non gli effetti avversi!!! La lingua italiana ed il suo vocabolario non sono stati modificati, tranne che ci sia sfuggito qualche DPCM o D.L.!
Le giovani donne/mamme che si sono sottoposte al vaccino moderna/spikevax leggendo i fogli illustrativi contenuti nelle circolari del 12.6.2021 o del 29.7.2021, hanno sottoscritto ed accettato le seguenti indicazioni:
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza o se sta allattando con latte materno, chieda consiglio al medico prima di ricevere questo vaccino. I dati relativi all’uso di Spikevax in donne in gravidanza sono limitati. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale. La somministrazione di Spikevax durante la gravidanza deve essere presa in considerazione solo quando i potenziali benefici sono superiori ai potenziali rischi per la madre e per il feto.
Però, le giovani donne/mamme che si sono sottoposte o si sottoporranno al vaccino Moderna/Spikevax dopo il 22.11.2021, hanno trovato o troveranno una differenza sostanziale. E’ sparito, infatti, l’ultimo capoverso che diceva che “La somministrazione di Spikevax durante la gravidanza deve essere presa in considerazione solo quando i potenziali benefici sono superiori ai potenziali rischi per la madre e per il feto.” e viene aggiunto il seguente, nuovo capoverso:
Il Ministero della Salute raccomanda la vaccinazione anti SARS-CoV-2/COVID-19 per le donne in gravidanza nel secondo e terzo trimestre e per le donne che allattano, senza necessità di sospendere l’allattamento; relativamente al primo trimestre di gravidanza, la vaccinazione può essere presa in considerazione dopo valutazione dei potenziali benefici e dei potenziali rischi con la figura professionale sanitaria di riferimento.
Il Ministero, dunque, ancora oggi ribadisce che i dati sull’uso del vaccino Spikevax/Moderna sulle donne in gravidanza sono limitati, ma raccomanda la vaccinazione! Ci saremmo aspettati dei presupposti più incoraggianti.
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Per non essere additati come complottisti e negazionisti, ma nel pieno rispetto della politica, della magistratura e degli opinionisti vorremmo capire se la dicitura “La durata della protezione offerta dal vaccino non è nota; sono tuttora in corso studi clinici volti a stabilirla.”, presente in tutti le versioni del foglio illustrativo Moderna/Spikevax, allegato al consenso informato ed allegato, ovviamente, alle circolari ministeriali, possa generare il dubbio che ci si trovi nel bel mezzo di una sperimentazione sanitaria. Forse qualche domanda in tal senso può generarsi anche dal fatto che prima bastavano 2 dosi, oggi si parla di terza dose, dose di richiamo o dose booster.
Coloro che hanno sottoscritto il consenso informato dopo il 11.6.2021, hanno accettato il paragrafo intitolato “Come viene somministrato il Vaccino COVID-19 Moderna”, e avevano compreso che la casa farmaceutica e l’Europa tutta avevano visionato e garantito il processo di somministrazione mista, resasi “necessaria” dopo il putiferio legato al “non sperimentale” uso del vaccino Astrazeneca/Vaxzevria. Quel foglio illustrativo stabiliva che:
Il Vaccino COVID-19 Moderna viene somministrato sotto forma di iniezione intramuscolare nella parte superiore del braccio. È previsto un richiamo ed è raccomandabile che la seconda dose dello stesso vaccino sia somministrata 4 settimane (e comunque non oltre 42 giorni) dopo la prima dose per completare il ciclo di vaccinazione. È molto importante che venga eseguita la seconda somministrazione per ottenere una risposta immunitaria ottimale. Qualora dimenticasse di tornare alla data prestabilita per la seconda somministrazione si rivolga al suo medico curante o al centro vaccinale dove è stata somministrata la prima dose. Il Vaccino COVID-19 Moderna può essere utilizzato per completare un ciclo vaccinale misto, nei soggetti di età inferiore ai 60 anni che abbiano già effettuato una prima dose di vaccino Vaxzevria, a distanza di 8-12 settimane dalla somministrazione di questo vaccino.
Però qualcosa è cambiato poco dopo. Infatti coloro che hanno sottoscritto il foglio illustrativo dopo il 29.7.2021, hanno saputo ed accettato che la vaccinazione mista, forse non era stata visionata e garantita dalla casa farmaceutica e dall’Europa tutta, ma solo dall’AIFA…ed ecco spuntare un nuovo capoverso, che si trascrive in grassetto:
Spikevax può essere utilizzato per completare un ciclo vaccinale misto, nei soggetti di età inferiore ai 60 anni che abbiano già effettuato una prima dose di vaccino Vaxzevria, a distanza di 8-12 settimane dalla somministrazione di questo vaccino. Tale utilizzo non è compreso nelle indicazioni del vaccino, ma l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), a seguito della Circolare del Ministero prot. n°. 0026246-11/06/2021-DGPRE, ne ha consentito l’impiego, attraverso l’inserimento del farmaco negli elenchi predisposti secondo la legge n. 648/961, nei soggetti di età inferiore ai 60 anni con precedente utilizzo di Vaxzevria. Tale inserimento è stato reso possibile dalla recente pubblicazione di dati clinici che dimostrano una buona risposta anticorpale ed effetti collaterali gestibili a seguito della vaccinazione con ciclo misto.
Nella versione del 22.11.2021 rimane immutato il capoverso che riguarda l’AIFA (evidentemente la casa farmaceutica e l’Europa tutta non hanno ritenuto di standardizzare tale utilizzo misto), ma si afferma con certezza (quindi fuori dalla “sperimentazione”) che:
La somministrazione di Spikevax può essere anche concomitante con quella del vaccino antinfluenzale o di un altro vaccino del Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale, con l’eccezione dei vaccini vivi attenuati.
Quanto già esposto lascia spazio a tanti dubbi e preoccupazioni perché la tanto sbandierata “non sperimentazione”, che dovrebbe condurre tutte le autorità mondiali verso un comune comportamento, in realtà vede gli Stati decidere in modo difforme. Nel foglio illustrativo Spikevax, allegato alla circolare del Ministero della Salute del 22.11.2021, si legge chiaramente che:
Spikevax può essere utilizzato come dose addizionale o come dose booster indipendentemente dal vaccino utilizzato per il ciclo primario (Comirnaty, Spikevax, Vaxzevria, Janssen)
Eppure, sembrerebbe che i cugini francesi non siano propensi ad utilizzare il vaccino Moderna/Spikevax come terza dose. Di seguito qualche link per saperne di più.
https://www.adnkronos.com/terza-dose-francia-sconsiglia-moderna-si-usera-solo-pfizer_4t1tRUATjWOsloI30feqyV
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Passiamo ora al paragrafo intitolato “Possibili effetti avversi”. Preferiamo non commentare ma lasciare a Voi, Popolo Libero, il giudizio…noi ci limiteremo ad evidenziare in neretto le differenze:
Circolare del 11.6.2021 |
Circolare del 29.7.2021, confermata in quella del 22.11.2021 |
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Possibili effetti indesiderati Come tutti i vaccini, il Vaccino COVID-19 Moderna può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Effetti indesiderati molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10): • gonfiore sotto le ascelle • mal di testa • nausea, vomito • dolore ai muscoli, alle articolazioni e rigidezza • dolore o gonfiore in corrispondenza del sito di iniezione • sensazione di estrema stanchezza • brividi, febbre Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10): • eruzione cutanea • arrossamento o orticaria in corrispondenza del sito di iniezione Effetti indesiderati non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100): • prurito nel sito di iniezione Effetti indesiderati rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000): • paralisi flaccida facciale monolaterale temporanea (paralisi di Bell) • gonfiore del viso (può manifestarsi gonfiore del viso nei pazienti che si sono precedentemente sottoposti a iniezioni cosmetiche facciali) Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): reazione allergica grave; ipersensibilità. Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, anche se non elencati di sopra, si rivolga al medico curante o contatti il centro vaccinale. Può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione (https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse). |
Possibili effetti indesiderati Come tutti i vaccini, Spikevax può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Si rivolga urgentemente a un medico se manifesta uno qualsiasi dei seguenti segni e sintomi di una reazione allergica: • sensazione di svenimento o stordimento • alterazioni del battito cardiaco • respiro affannoso • respiro sibilante • gonfiore della lingua, del viso o della gola • orticaria o eruzione cutanea • nausea o vomito • dolore allo stomaco. Si rivolga al medico se dovesse manifestarsi qualsiasi altro effetto indesiderato. Questi possono includere: Effetti indesiderati molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10): • gonfiore/dolorabilità sotto le ascelle • mal di testa • nausea • vomito • dolore ai muscoli, alle articolazioni e rigidezza • dolore o gonfiore in corrispondenza del sito di iniezione • sensazione di estrema stanchezza • brividi • febbre Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10): • eruzione cutanea. • arrossamento o orticaria in corrispondenza del sito di iniezione (in alcuni casi possono verificarsi qualche tempo dopo l’iniezione) Effetti indesiderati non comuni (possono interessare fino a 1 persona su 100): • prurito nel sito di iniezione Effetti indesiderati rari (possono interessare fino a 1 persona su 1.000): • paralisi flaccida facciale monolaterale temporanea (paralisi di Bell) • gonfiore del viso (può manifestarsi gonfiore del viso nei soggetti che si sono precedentemente sottoposti a iniezioni cosmetiche facciali) • capogiro • diminuzione del senso del tatto o della sensibilità Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili): • reazioni allergiche gravi con difficoltà respiratorie (anafilassi) • reazioni del sistema immunitario di aumentata sensibilità o intolleranza (ipersensibilità) • infiammazione del cuore (miocardite) o infiammazione del rivestimento esterno del cuore (pericardite) che possono causare respiro corto, palpitazioni o dolore toracico Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, anche se non elencati di sopra, si rivolga al medico curante o contatti il centro vaccinale. Può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione (https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse). . |
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Caro Popolo Libero, dopo questa breve disamina (che vuole stimolare alla lettura dei documenti citati), puoi rispondere alla domanda iniziale? Ti senti di affermare, con la stessa sicurezza della nostra magistratura prevalente, che il vaccino Moderna/Spikevax non sia sperimentale?
Davvero si può sostenere che le variazioni ai fogli illustrativi dei vaccini non sia frutto della sperimentazione sugli umani? Davvero si può sostenere che le integrazioni aggiunte nel corso del tempo con riguardo agli effetti avversi e/o all’efficacia dei vaccini e/o all’età dei vaccinandi e/o all’intervallo delle somministrazioni ecc. non dipenda dalla sperimentazione fatta sulle cavie umane?
Noi A.L.I. – AVVOCATI LIBERI – United Lawyers for Freedom abbiamo un’altra idea e diciamo NO alla sperimentazione legalizzata su donne, uomini e soprattutto sui bambini.
Prima di lasciarvi alle vostre libere e personali considerazioni, concedeteci di dare voce a quella parte del Popolo che piange i propri cari, i quali si sono assunti la responsabilità di eventuali effetti avversi (“senza correlazione”) di una puntura…senza sapere davvero cosa rischiavano.
A voi alcuni link:
https://www.ilgiorno.it/cronaca/genova-morto-aneurisma-funerali-bloccati-vaccino-1.6790684
https://qds.it/vaccini-donna-65-anni-muore-dopo-moderna-lipari/
https://www.ilgallo.it/cronaca/corsano-piange-paolo-i-dubbi-della-sorella/
https://www.imolaoggi.it/2021/06/30/eudravigilance-vaccino-moderna/